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Autoanalisi in farmacia

Colesterolo HDL

La determinazione del valore di colesterolo HDL nel sangue viene eseguita in pochi minuti in farmacia con un semplice prelievo su un polpastrello. È consigliato il DIGIUNO dalla mezzanotte prima dell'esame.
Le HDL sono delle importantissime lipoproteine, capaci di legare il colesterolo in eccesso e veicolarlo al fegato favorendone lo smaltimento e prevenendone l'accumulo: ecco perché è importantissimo che i valori di HDL-COLESTEROLO, il cosiddetto “colesterolo buono”, siano compresi tra 40 e 80 mg/dl: maggiore risulta questa frazione, minore è il margine di rischio cardiovascolare.

Colesterolemia HDL e rischio cardiovascolare

mg/dL mmol/L Interpretazione

<40 se uomo

<50 se donna

<1.03 Bassa colesterolemia HDL, aumentato rischio cardiovascolare
40-59 1.03-1.55 Colesterolemia HDL nella norma
>60 >1.55 Elevata colesterolemia HDL, condizione ottimale che protegge dal rischio cardiovascolare

 

Autoanalisi a domicilio

Natrix - Dysbio Check

Il Dysbio Check rileva la presenza nelle urine di due metaboliti del triptofano, denominati Indicano e Scatolo, che pemettono di verificare l’eventuale presenza di alterazioni a carico della flora batterica intestinale.
Ricordiamo che la disbiosi intestinale è un’alterazione degli equilibri e della composizione della flora batterica intestinale, che comporta un insieme di sintomi e disturbi dell’apparato gastrointestinale, in grado di avere conseguenze anche su organi ed apparati distanti dall’intestino, incluso il sistema immunitario.

Elenco prestazioni e servizi

NATRIX-BREATH TEST LATTOSIO TEST INTOLLERANZA AL LATTOSIO

Il Breath Test Lattosio è un esame che si utilizza per eseguire una diagnosi di intolleranza al lattosio (lo zucchero del latte). Il test si esegue misurando i livelli di idrogeno e metano contenuti nell’aria espirata prima e dopo avere assunto una soluzione contenente lattosio.

Cos’è l’intolleranza al lattosio

Si definisce intolleranza al lattosio, o più correttamente, malassorbimento del lattosio, una condizione che consiste nell’incapacità dell’organismo di digerire completamente lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati. La causa è da imputare ad una carenza dell’enzima lattasi, che è deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti.

L’intolleranza al lattosio è la forma più comune di malassorbimento dei carboidrati e colpisce persone di ogni età. L’intolleranza si manifesta in molte persone, spesso inconsapevoli della causa di questa loro sofferenza, con una sequenza di disturbi gastrointestinali come dolore addominale, gonfiore, diarrea o meteorismo.

Cos’è e a cosa serve il Breath test Lattosio?

Per poter comprendere a pieno cosa valuta il test è doveroso fare una precisazione su come avviene il processo di digestione del Lattosio.

In condizioni normali il lattosio dopo l’ingestione viene scisso dalla lattasi intestinale in glucosio e galattosio che vengono assorbiti a livello digiuno-ileale; nel caso in cui vi sia una carenza di lattasi, il lattosio raggiunge il colon inalterato dove viene fermentato dalla flora batterica producendo vari gas tra cui idrogeno e anidride carbonica che in parte passano nel circolo ematico e vengono eliminati attraverso l’aria espirata dai polmoni. Ed è proprio questo il principio su cui si basa il Breath Test al Lattosio. Infatti con questo esame si misura la quantità di idrogeno presente nell’aria alveolare espirata dai soggetti sottoposti a questo test che è misura diretta di una condizione di malassorbimento dello zucchero.

Il Breath Test Lattosio di NatrixLab offre un ulteriore plus in quanto oltre a rilevare la quantità di idrogeno (H2) presente nell’espirato del paziente, come ulteriori parametri qualitativi in termini diagnostici rileva anche il metano (CH4) e l’andidride carbonica (CO2).

Questi aspetti sono importanti in quanto esiste la possibilità che alcuni pazienti, come risposta alla fermentazione dello zucchero, producano metano piuttosto che idrogeno o una combinazione dei due gas, aspetto che non verrebbe rilevato con i normali strumenti generando dei falsi negativi. Inoltre, valutare anche l’anidride carbonica ci permette di vedere se il prelievo di espirato è stato fatto correttamente all’interno della sacca.

Chi lo dovrebbe fare?


Il test può essere utile in quei pazienti che riferiscono disturbi gastrointestinali come

  • flatulenza,
  • meteorismo,
  • diarrea,
  • distensione e crampi addominali

a seguito dell’ingestione di latte e derivati.

Come si svolge l’esame?

Il Breath test al Lattosio consiste nella raccolta di campioni di aria espirata attraverso specifici dispositivi.

Viene effettuato un primo prelievo di espirato chiamato basale o T0, prima dell’ingestione di 25 grammi di lattosio sciolto in acqua, dopo l’ingestione invece bisogna prelevare l’espirato ogni 30 minuti per un totale di altri 8 campioni.

Il test dura in totale 4 ore.

Preparazione all’esame:

  • Nei dieci giorni precedenti l’esecuzione del test, NON assumere antibiotici, fermenti lattici né lassativi e non bisogna avere una diarrea importante in corso.
  • Il giorno precedente l’esame alimentarsi esclusivamente con:
    • Colazione: un bicchiere di tè + 2 fette biscottate
    • Pranzo: un piatto di riso bollito e condito con poco olio
    • Cena: una bistecca ai ferri o un pesce lesso
  • E’ estremamente importante che il giorno precedente l’esame NON vengano assunte fibre (frutta, verdura, pasta, pane), bevande gassate.
  • Il giorno stesso dell’esame, rimanere a digiuno, non lavarsi i denti, NON fumare né fare sforzi fisici o dormire durante l’esecuzione del test.

Telemedicina

ECG

In Farmacia è possibile eseguire l’ECG grazie ad un servizio di TELEMEDICINA. E’ preferibile prendere appuntamento, salvo situazioni di emergenza in cui si procede nel più breve tempo possibile. Sarà richiesto al paziente di compilare un “CONSENSO INFORMATO” al trattamento dei dati personali, con notizie riguardanti l’ANAMNESI e i possibili fattori di rischio. L’esecuzione dell’esame a minori, richiede la presenza di un genitore o di chi ne fa le veci.
L’ECG è la riproduzione grafica dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata a livello della superficie del corpo. In pratica vengono applicati 10 elettrodi: 6 nel torace attorno alla regione cardiaca e 4 alle estremità degli arti,  dopo aver sgrassato la cute con un solvente. In caso di eccessiva peluria si richiede al paziente una preventiva rasatura. Si collegano quindi i cavi a ciascun elettrodo e si avvia la registrazione che avrà la durata di 60 secondi; la refertazione, effettuata dal cardiologo dopo la trasmissione al centro servizi, può essere disponibile dopo circa un’ora o, in urgenza, entro pochi minuti con un piccolo costo aggiuntivo.
L’ECG è un esame di base semplice e sicuro, usato in numerosissimi contesti clinici: come controllo primario nei soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici),come monitoraggio dopo eventi patologici, per misurare la frequenza ed il ritmo dei battiti cardiaci, per individuare possibili danni al muscolo cardiaco o al sistema di conduzione, per controllare gli effetti indotti da farmaci o verificare la funzionalità di un pacemaker. Spesso, infine, è richiesto dal medico di medicina generale per la compilazione del certificato medico  sportivo per attività non agonistica.